La presentazione del Manifesto "Insieme per contrastare la povertà energetica", durante la plenaria, è stata l’occasione per fare il punto sulla povertà energetica nel nostro Paese, presentare i nuovi progetti della Fondazione e accogliere i nuovi firmatari del Manifesto. Ma soprattutto è stato un momento per delineare un quadro della situazione attuale e tirare le fila su quanto fatto da Banco dell’energia dal 2016 fino a oggi.
In particolare, in base alla misurazione della situazione al 2021, emerge che:
• l’8,5% delle famiglie italiane è in povertà energetica;
• si registrano delle oscillazioni di gradiente determinate dalle differenze territoriali;
• è necessario monitorare in particolare due soggetti in relazione alla povertà energetica: minori e stranieri.
L’indagine Ipsos su “Gli italiani e la povertà energetica” (aggiornata a ottobre 2023) evidenzia anche la necessità di non abbassare la guardia sulla sensibilizzazione dell’opinione pubblica in merito al fenomeno della povertà energetica: il tema è familiare solo al 6% degli italiani e questo porta a enfatizzare la gravità del problema. Più di due terzi pensa che sia un problema molto grave per il paese toccando da vicino un quarto delle famiglie.
L'educazione energetica potrebbe essere un primo passo importante per incrementare la
consapevolezza degli italiani (il 21% dichiara di non avere nessuna preparazione in merito), in particolare sulle tematiche del risparmio e dell’efficienza oltre che delle comunità energetiche. In quest’ottica di maggiore conoscenza si consente alle persone di adottare strategie e comportamenti utili e funzionali non solo per l’ambiente e la società ma anche per la gestione del proprio bilancio familiare.
La capillarità sul territorio e un’attenzione particolare alle zone più difficili: da queste due vie maestre si diramano i progetti di Banco dell’energia che trovano conferma anche nell’indagine Ipsos, secondo cui il 75% degli intervistati ritiene efficaci le iniziative avviate a contrasto della povertà energetica. Numeri in crescita rispetto a maggio 2023, come sono in crescita coloro che ritengono utile che Banco dell'energia proponga iniziative per contrastare la povertà energetica nella propria comunità locale, ad esempio nel proprio quartiere o comune (69%).
I progetti che il Banco dell’energia sostiene sono distribuiti su territori differenti, selezionati anche attraverso bandi specifici. La vicinanza alle comunità locali traina le iniziative supportate: un valore condiviso da Iren che ne fa attivamente parte.
Il programma “Be Iren Christmas”, ad esempio, rientra tra le iniziative messe in campo da Iren in continuità con l’obiettivo di ridurre la povertà energetica: ogni cliente Iren Gas e Luce, attraverso l’app IrenYou, può registrarsi al programma fedeltà "Be Iren Christmas" e, come in un calendario dell'avvento, provare a vincere gift card e sconti. In caso di esito non vincente, per ogni giocata viene donata al Banco dell’energia l'equivalente di 2 ore di energia da destinare alle persone in difficoltà sotto forma di “donazioni di energia”. Un modo concreto per rendere l’energia accessibile a tutti.