La Nature Restoration Law è parte integrante del Green Deal europeo - il pacchetto di norme presentato dalla Commissione Europea per combattere il cambiamento climatico - e della Strategia europea per la biodiversità: ache definita “legge per il ripristino della natura e degli habitat”, la proposta mira a creare un quadro legislativo necessario per il recupero e la conservazione degli ecosistemi europei in linea con gli obiettivi climatici dell'Unione europea. In particolare la legge fissa come traguardo generale il ripristino di almeno il 20% delle aree terrestri e marine dell'UE entro il 2030 e di tutti gli ecosistemi che necessitano di interventi di ripristino entro il 2050. Uno scopo che risponde a esigenze specifiche: secondo l'ultima valutazione dell'Agenzia europea dell'ambiente (Eea) sullo “Stato della natura nell'Ue 2020”, l'81% degli habitat protetti, il 39% delle specie di uccelli protetti e il 63% delle altre specie si trovano in un cattivo stato di conservazione.
Le cause vanno ricercate nelle continue pressioni antropiche sui sistemi naturali, quali l'agricoltura intensiva, il consumo di suolo, l'inquinamento, la silvicoltura non sostenibile e il cambiamento climatico. La proposta di legge parte proprio da queste evidenze, sottolineando l’esigenza di salvaguardare gli ecosistemi sani che forniscono alimenti e sicurezza alimentare, acqua pulita, pozzi di assorbimento del carbonio e protezione dalle catastrofi naturali provocate dalla crisi climatica.