Le comunità energetiche, proprio come quella che sorgerà a Reggio Emilia, presentano diversi benefici: infrastrutturali e ambientali, economici, sociali ed educativi, tra i quali la diffusione di una cultura della sostenibilità, della condivisione e della solidarietà. Tutti questi aspetti insieme hanno un impatto positivo per l’intera comunità.
La transizione verso un’energia green e sostenibile è una delle principali sfide della società di oggi, sia a livello nazionale che europeo. In questo contesto, le comunità energetiche si fondano su alcuni principi fondamentali:
-decarbonizzazione, ovvero la produzione di energia da fonti rinnovabili ed efficienza dei consumi;
-innovazione, poiché lo sviluppo tecnologico abilita l’introduzione di nuovi modelli “green”;
-collaborazione, riguardante l’attivazione di iniziative di partecipazione collettiva e di economie collaborative;
-da consumer a prosumer, per cui il consumatore partecipa attivamente alla gestione dei flussi energetici.
Far parte di una comunità energetica, oltre alla possibilità di consumare energia green e pulita valorizzando il proprio patrimonio immobiliare, consente all’utente di usufruire di altri vantaggi: accesso agli incentivi dedicati predisposti dal governo; la possibilità di vendere l’energia fotovoltaica prodotta recuperando una quota a fine anno; il consumo di energia pulita che consente di limitare impatto ambientale e le emissioni di CO2 della propria unità abitativa. In questo percorso il Gruppo Iren guida le persone, ponendosi come facilitatore e incentivando la creazione di CER.