La COP29 ha segnato importanti progressi in ambito ambientale, con risultati significativi su vari fronti. Uno dei traguardi principali è stato l'accordo raggiunto dai paesi sviluppati per aumentare il contributo finanziario globale per il clima. È stato infatti stabilito un nuovo obiettivo di finanziamento climatico, che prevede l'erogazione di almeno 300 miliardi di dollari all'anno entro il 2035, un notevole incremento rispetto al precedente impegno di 100 miliardi di dollari. Questo rappresenta un passo avanti nella lotta contro il cambiamento climatico, anche se alcuni paesi in via di sviluppo hanno espresso preoccupazioni sull'adeguatezza della cifra rispetto alle reali necessità.
Un altro risultato chiave è stato l'accordo sul funzionamento dei mercati internazionali del carbonio, previsto dall’Articolo 6.4 dell'Accordo di Parigi. Dopo quasi un decennio di negoziati, è stato istituito un organismo delle Nazioni Unite per regolamentare il commercio dei crediti di carbonio, garantendo trasparenza e standard di alta qualità. Questo sistema punta a favorire il raggiungimento degli obiettivi climatici sia da parte dei paesi che delle aziende, promuovendo mercati efficienti e potenzialmente generando risparmi stimati fino a 250 miliardi di dollari all'anno.
In parallelo, le istituzioni finanziarie internazionali hanno rafforzato il loro impegno verso il clima. Banche multilaterali di sviluppo, come la Banca Mondiale e la Banca Europea per gli Investimenti, hanno promesso di aumentare i finanziamenti fino a 120 miliardi di dollari all'anno per supportare i paesi a basso e medio reddito. La Banca Asiatica di Sviluppo ha inoltre annunciato investimenti aggiuntivi di 7,2 miliardi di dollari, accompagnati da un programma di adattamento da 3,5 miliardi di dollari, con un focus particolare sullo scioglimento dei ghiacciai in Asia centrale e nel Caucaso meridionale. Questi impegni sottolineano l'importanza di una cooperazione globale per affrontare le sfide del cambiamento climatico e promuovere un futuro più sostenibile.