Tra gli investimenti verdi ci sono i Green Bond, ossia strumenti finanziari dedicati a progetti sostenibili e dal forte impatto “green”.
I Green Bond sono obbligazioni: strumenti di finanziamento a titolo di debito che dunque devono essere rimborsati. Possono essere emessi dalle imprese o qualsiasi altra organizzazione, anche lo Stato. L’obiettivo è indirizzare risorse verso progetti sostenibili.
I Green Bond funzionano come qualsiasi altro tipo di obbligazione: un’entità emette dei Green Bond e li vende agli investitori, ottenendo così dei fondi da destinare al finanziamento di progetti sostenibili e ambientali. In cambio, gli investitori ricevono un tasso di interesse e l’impegno dell’entità a rimborsare il capitale prestato in una data determinata.
Tuttavia, i Green Bond presentano delle caratteristiche specifiche che le differenziano dai bond tradizionali. Infatti, i Green Bond sono vincolati a progetti specifici che hanno un impatto ambientale e sociale positivo e trasparenza e rendicontazione sono passaggi fondamentali per garantire che i fondi siano utilizzati adeguatamente. Inoltre, i Green Bond devono essere certificati e valutati da organismi indipendenti che ne garantiscono la sostenibilità.
La sempre maggiore tendenza a fare investimenti green è sintomo di una maggiore attenzione da parte di società pubbliche e private, ma anche dei piccoli e grandi investitori, verso temi sensibili come l’ambiente e la sostenibilità. L’impegno è sempre più rilevante: da un generico orientamento a investire nella mitigazione dei cambiamenti climatici e per il miglioramento dell’efficienza energetica, adesso ci si indirizza verso progetti più articolati che abbiano un impatto positivo per l’ambiente, ma soprattutto che portino avanti soluzioni efficienti per garantire uno sviluppo sostenibile.