Negli ultimi anni il tema della povertà energetica ha ricevuto maggiore attenzione per l’effetto del susseguirsi di una molteplicità di situazioni di difficoltà, dalla pandemia all’ambito economico ed energetico.
Secondo l’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica (OIPE), nel 2022 erano oltre 2 milioni le famiglie in povertà energetica, pari al 7,7% del totale delle famiglie. Secondo il Piano nazionale integrato energia e clima (PNIEC) del 2020, inviato dal Governo alla Commissione europea, l’obiettivo è ridurre la povertà energetica entro il 2030 in un intervallo fra il 7 e l’8% del totale delle famiglie. La situazione sembra presentare leggeri miglioramenti, ma non basta: l’impegno nel contrasto della povertà energetica deve essere costante e guardare ai reali bisogni delle persone.
È in questo contesto che nasce il Banco dell’energia che ha l’obiettivo di contrastare la povertà energetica: una fondazione senza scopo di lucro che opera con l'obiettivo di aiutare le persone in difficoltà economica e sociale realizzando progetti legati al contrasto della povertà energetica. Dal pagamento delle bollette di qualsiasi operatore energetico, alla formazione sull’uso consapevole dell’energia fino a interventi di efficientamento delle abitazioni. Anche il Gruppo Iren aderisce nuovamente al Banco dell’energia con il nuovo progetto “Energia, Elettrodomestici in Comune” a sostegno delle famiglie in difficoltà a Piacenza. Ecco cosa prevede.