Rinnovabili

Stoccaggio dell'energia, il mercato italiano è tra i più attrattivi: perché è un sistema virtuoso

26 agosto 2024

Nel percorso di transizione verde un ruolo fondamentale è svolto dalle energie rinnovabili. Per rendere il cambiamento concreto, però, non basta investire negli impianti per la produzione di energia pulita, ma serve anche rafforzare la rete con soluzioni che permettono di accumulare energia. Questo settore, infatti, è sempre più strategico - è cresciuto del 130% in un anno secondo i dati dell'Agenzia internazionale dell'energia - e l’Italia ha un ottimo posizionamento: è sesta nella classifica dei dieci mercati globali più attraenti per gli investimenti nell'accumulo a batterie (BESS) elaborata da EY.

L’inarrestabile crescita delle rinnovabili e i sistemi di accumulo BESS

La 63esima edizione del rapporto Recai 2024 (Renewable Energy Country Attractiveness Index) fa una classifica dei primi 40 Paesi al mondo per attrattività di investimenti e opportunità di sviluppo nelle rinnovabili. Sul podio ci sono Stati Uniti, Cina e Germania e l’Italia si classifica al tredicesimo posto. Nel Paese nel primo semestre 2024 sono stati installati 3,7 GW di nuovi impianti rinnovabili, con il fotovoltaico che copre quasi il 90% delle nuove installazioni con 3,3 GW, seguito dall’eolico con circa 360 MW e da bioenergie e idroelettrico che insieme coprono circa 20 MW. Il confronto tra il primo semestre 2023 e il primo semestre 2024 conferma un incremento del 41% della nuova potenza installata da fonti rinnovabili. Contribuiscono a questo miglioramento le comunità energetiche rinnovabili (CER) favorite dal decreto Cacer, che stanzia 5,7 miliardi di euro, di cui 2,2 coperti da fondi Pnrr.

 

Con la previsione di un aumento della domanda di elettricità di 1,7 volte entro il 2050, i sistemi di accumulo di energia tramite batterie (BESS) sono essenziali per gestire l'intermittenza delle energie rinnovabili e per immagazzinare l'energia in eccesso. Secondo le stime di EY la capacità dei BESS crescerà passando da 160 GWh a 1800 GWh entro il 2030 (una crescita di oltre 10 volte). I progressi compiuti dall'Italia nel mercato BESS hanno svolto un ruolo cruciale nella transizione energetica: il Paese si classifica al sesto posto nell’indice mondiale e sono previste gare di stoccaggio per 71GWh (da 12 GW a 15GW) entro il 2030.

vista dall'alto di una distesa di pannelli fotovoltaici

Cos'è e come funziona lo stoccaggio dell'energia elettrica

Lo stoccaggio dell'energia elettrica (ossia l’immagazzinamento dell'energia) attraverso vari tipi di batteria è la nuova frontiera dell'espansione delle energie rinnovabili e, per questo, ha assunto un'importanza gigantesca nell'orizzonte della transizione energetica.

 

Le principali fonti rinnovabili dalle quali attualmente l'umanità è in grado di attingere in maniera proficua sono il vento e la luce solare, ma la loro disponibilità è determinata da eventi e condizioni completamente fuori dal controllo umano.

Infatti, una prolungata assenza di vento può interrompere la produzione dell'energia derivante da esso e lo stesso vale per quanto riguarda l’energia prodotta dai raggi solari. Questo limite ha sempre lasciato lo sfruttamento delle fonti di energia rinnovabile in secondo piano. Solo grazie allo sviluppo di tecnologie innovative si può risolvere il problema. Lo stoccaggio dell’energia è tra queste: rende disponibile l'energia prodotta da fonti rinnovabili anche durante i momenti in cui tale energia non può essere prodotta.

 

Gli impianti di stoccaggio di energia funzionano in maniera omologa alle batterie dei più comuni e diffusi dispositivi elettronici. I pannelli fotovoltaici accumulano tutta l'energia che l'impianto produce in eccesso rispetto al fabbisogno momentaneo del sistema e nel momento in cui la fonte non dovesse più essere disponibile (quindi dopo il tramonto o quando il cielo è coperto), la batteria sarà in grado di immettere automaticamente nella rete l'energia accumulata. A consentire questa fondamentale operazione sarà un inverter, cioè un sistema in grado di convertire l'energia continua prodotta dai pannelli solari in energia alternata, quella che circola nella rete elettrica.

 

Lo stoccaggio di energia facilita la transizione verso le tecnologie per la produzione di energie green con conseguenze estremamente positive dal punto di vista ecologico, perché assicura un flusso costante di corrente elettrica a tutti i sistemi, è di fondamentale importanza nel superamento di crisi come black out, disastri ambientali o interruzioni della fornitura dovute a cause geopolitiche, e permette di abbassare in maniera significativa i costi energetici.

operaio di spalle con indosso un giubbotto arancione e il caschetto giallo con in mano un pc, che guarda verso i container per lo stoccaggio dell'energia elettrica, nell'atto di fare controlli

Il Gruppo Iren punta nello storage elettrico

Il Gruppo Iren è tra le aziende più all’avanguardia nello sviluppo e nell'utilizzo di nuove soluzioni per lo stoccaggio della materia energia proprio perché è consapevole della sua importanza all'interno del processo di transizione energetica.

 

Tra i progetti già avviati da Iren c’è il sistema di accumulo elettrico entrato in esercizio all'interno della centrale termoelettrica di Torino Nord. Questo sistema di batteria può erogare o assorbire potenza elettrica fino a 7 MW e immagazzinare energia fino a 6,7 MWh.

Altri due impianti di accumulo con batterie si trovano in Sardegna, nei comuni di Bolotana e Guspini (rispettivamente di 40 MW e 8 MW). Questi impianti innovativi offriranno un contributo fondamentale per l’isola nel processo di decarbonizzazione, facilitando inoltre lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili.

 

Iren si conferma tra i principali player nazionali dotati di impianti di accumulo elettrico: la capacità installata al 2024 è di 78 MW ripartiti su 5 impianti in Piemonte, Lombardia e Sardegna, erogando i servizi previsti da Capacity Market e Fast Reserve.

 

Lo stoccaggio energetico è in linea con gli obiettivi del Piano Industriale di Iren che prevede l’installazione di 300 MW di accumuli elettrici entro il 2030, puntando sulla capacità del Gruppo di saper cogliere le migliori opportunità di business nei campi della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica.

L'articolo ti è piaciuto?
Iscriviti alla newsletter!

Ricevi mensilmente la newsletter Everyday direttamente su Linkedin: sarai aggiornato sulle ultime novità in tema di innovazione, economia circolare, scenari climatici e sfide legate alla sostenibilità

Potrebbe interessarti

Eduiren
Eduiren, i numeri di un anno di educazione alla sostenibilità: 70 mila studenti e cittadini coinvolti e 260 iniziative realizzate.
Con un'ampia gamma di iniziative e progetti, il settore educational del Gruppo Iren continua a educare le vecchie e nuove generazioni verso un futuro più sostenibile.
Green
Musica e sostenibilità: un’estate con Iren
Un ampio calendario di eventi culturali e musicali per portare avanti un percorso di consapevolezza e impegno verso un futuro più verde e responsabile.
Green
Iren lancia l’osservatorio RigeneRare, un Hub sull'economia circolare delle materie prime critiche
L’obiettivo è sviluppare tecnologie avanzate di recupero e riciclo, instaurando una filiera nazionale resiliente che supporti un approvvigionamento sicuro e diversificato.
Innovazione
Sistema Ambiente e Iren Ambiente: i risultati di un anno di collaborazione virtuosa a Lucca
Dopo i traguardi raggiunti, i progetti futuri di Sistema Ambiente, supportati da Iren Ambiente, mirano a rafforzare ulteriormente l'infrastruttura ecologica di Lucca.
Green
Iren Riceve il Premio “PIMBY Green 2024” per il Progetto "The Heat Garden"
The Heat Garden rappresenta un nuovo modo di concepire l'energia, combinando risorse rinnovabili con un miglioramento dell'efficienza energetica.
Green
Iren luce gas e servizi inaugura un nuovo impianto sportivo nel cuore di Genova
La creazione del nuovo impianto sportivo di Valletta Cambiaso si inserisce in un più ampio progetto volto a migliorare gli impianti sportivi di Genova, portando benefici duraturi alla comunità.